Se sta programmando un viaggio a Gran Canaria, le consigliamo di fermarsi a Las Palmas per visitare la Cattedrale di Santa Ana. Nel cuore della città vecchia, questo monumento del XVI secolo è una tappa obbligata per gli amanti dell’arte sacra. Come noi, potrà ammirare la sua facciata austera, la sua volta a forma di ragno e la vista mozzafiato dalla sua torre sud. E non perda il Museo Diocesano, dall’altra parte del Patio de los Naranjos.
In questo articolo, troverà una selezione di consigli utili per aiutarla a prepararsi alla visita. Scopra di più su questo edificio unico!
Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Contenuti
Perché visitare la Cattedrale di Santa Ana a Las Palmas?
La Cattedrale ne vale la pena? La nostra opinione:
Sì, la Cattedrale di Las Palmas merita una visita, per una serie di motivi:
- La sua importanza storica: fu la prima chiesa ad essere costruita nelle Isole Canarie, per ordine dei Re Cattolici, dopo la conquista di Gran Canaria nel 1478.
- La sua architettura unica: la cattedrale è stata costruita nell’arco di 4 secoli, quindi ci sono 3 diversi stili architettonici (gotico, rinascimentale e neoclassico).
- Il suo Museo Diocesano di Arte Sacra presenta numerosi oggetti sacri e dipinti religiosi, oltre a opere dello scultore e architetto spagnolo José Luján Pérez.
- La sua vista panoramica mozzafiato sulla città di Las Palmas e sull’Oceano Atlantico dalla torre sud della cattedrale.
È una delle attività culturali più ricche della città e l’abbiamo selezionata come uno dei nostri 12 must a Las Palmas.
Perché la Cattedrale di Santa Ana è famosa?
La Cattedrale di Las Palmas a Gran Canaria è il monumento architettonico più emblematico delle Isole Canarie. Si tratta di una miscela di stili architettonici particolarmente notevoli (neoclassico, rinascimentale e gotico), dato che la sua costruzione iniziò all’inizio del XVI secolo e fu completata solo 4 secoli dopo.
La presenza del Museo Diocesano di Arte Sacra nell’ala sud contribuisce alla sua reputazione. Ma è anche la splendida vista dalla torre sud sui tetti della città e sull’oceano ad attirare i visitatori. Per non parlare della sua posizione strategica nel cuore del quartiere storico di Vegueta, nella Plaza de Santa Ana.
I nostri momenti preferiti
Abbiamo visitato la cattedrale in una piovosa mattina d’inverno. Fortunatamente, il tempo cambia rapidamente sulle isole e abbiamo potuto approfittare della luce eccezionale per godere sia della vista dal tetto che dei giochi di luce nella navata.
- Siamo rimasti molto colpiti dal soffitto delle 3 navate. Le nervature della sua struttura appaiono quasi metalliche, poiché i toni grigi della pietra contrastano con il bianco nudo delle pareti.
- La vista a 360° dalla torre sud è splendida. Da un lato, le colline della città e la scalinata di edifici a perdita d’occhio; dall’altro, il blu dell’Oceano Atlantico e il balletto di barche che entrano ed escono dal porto.
- Il Patio de los Naranjos (Cortile degli Aranci) è un giardino tranquillo tra la cattedrale e il Museo Diocesano. Un’oasi di pace profumata, con una vegetazione lussureggiante, dove ci siamo soffermati a lungo.
DOVE ALLOGGIARE A Las Palmas de Gran Canaria
I nostri preferiti: quartieri e hotel
Nel centro storico, circondato da affascinanti stradine.
Hotel Cordial Plaza Mayor de Santa Ana – vedi foto e disponibilità
Playa de las Canteras, una lunga spiaggia di sabbia.
Hotel Maresía Canteras Urban – vedi foto e disponibilità
Vicino a Playa de la Alcaravaneras, una zona meno turistica.
Hotel Santa Catalina, storico – vedi foto e disponibilità
Consulti la nostra selezione dei migliori hotel di Las Palmas de Gran Canaria.
La storia in breve
La Cattedrale di Santa Ana a Las Palmas è stata la prima chiesa delle Isole Canarie. La sua costruzione fu ordinata da Los Reyes Catolicos, la Regina Isabella I di Castiglia e il Re Ferdinando II di Aragona, dopo la conquista dell’isola di Gran Canaria nel 1478. I lavori iniziarono nel 1500 e si protrassero per 4 secoli.
L’architettura della cattedrale riflette le fluttuazioni economiche delle Isole Canarie nel corso degli anni. Quando la prosperità delle industrie (canna da zucchero, banana, cocciniglia…) lo permise, alcune parti della cattedrale furono completate, ma quando il denaro finì, i lavori furono interrotti. All’interno dell’edificio coesistono diversi stili.
Accesso: Cattedrale di Santa Ana, Las Palmas
Dove si trova la Cattedrale di Santa Ana?
- La Cattedrale di Santa Ana si trova nel cuore storico di Las Palmas.
- Quartiere di Vegueta
- Plaza de Santa Ana
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- Se ha intenzione di esplorare le montagne, non prenda le auto più piccole. Un motore più potente sarà più confortevole.
- Ma non prenda nemmeno un’auto troppo grande, perché alcune strade sono strette.
- C’è molta richiesta e si tratta di un’isola, quindi prenotate in anticipo.
Come arrivarci?
Ci sono diverse opzioni per raggiungere la Cattedrale di Santa Ana:
- In auto: il sito è ben segnalato e facile da raggiungere, ma il traffico può essere molto intenso (soprattutto in estate).
- Con i mezzi pubblici: la cattedrale si trova nel cuore del quartiere storico di Las Palmas, il quartiere Vegueta. Ci sono numerose fermate dell’autobus nelle vicinanze.
- A piedi: le strade del quartiere storico di Vegueta sono strette e molte sono pedonali. È meglio camminare qui, soprattutto in estate.
Parcheggio
La Cattedrale di Santa Ana si trova nel centro della città. Ci sono diversi parcheggi nelle vicinanze:
- Il parcheggio del Mercado de Vegueta, di fronte al mercato, sul lungomare.
- Il Parking Vegueta, il parcheggio coperto del centro storico
Fuori stagione, è anche possibile trovare spazi nelle strade adiacenti alla Plaza de Santa Ana.
Consigli utili: durata, orari, mangiare…
Il momento migliore per visitare
La cattedrale può essere visitata a qualsiasi ora del giorno. La sua freschezza è particolarmente piacevole nelle ore più calde della giornata. Tuttavia, le consigliamo di visitarla al mattino, soprattutto in piena stagione, quando la troverà più tranquilla. In ogni caso, è meglio evitare gli orari di servizio, a meno che non voglia partecipare a una messa.
Potrà poi godersi le vivaci strade del quartiere storico di Vegueta. Perché non programmare un tour privato a piedi di Las Palmas, dove potrà scoprire la cattedrale e altri punti salienti della capitale con una guida locale?
Nell’ambito del Ciclo de Órgano Histórico de Canarias, si tengono concerti d’organo nella Cattedrale di Santa Ana. Il suo organo Portell risale al 1862 ed è una meraviglia. Sfruttare l’acustica dell’edificio è un altro modo per scoprirlo. Scopra di più qui.
Durata della visita e principali difficoltà
Per visitare la cattedrale, salire in cima alla torre e visitare il museo, occorrono da 30 minuti a 1 ora.
Per raggiungere il tetto della cattedrale attraverso la torre sud, può utilizzare l’ascensore anziché i 162 gradini che portano ad esso. Tuttavia, c’è solo una scala dal tetto alla cima della torre (circa cinquanta gradini).
Infine, il Museo di Arte Sacra si sviluppa su 2 livelli, con il primo piano accessibile solo tramite una scala. Scopra di più qui.
Consigli su come visitare
Abbiamo prima fatto un tour dell’interno della cattedrale e delle sue 11 cappelle, prima di salire sul tetto per ammirare la vista panoramica sulla città. Abbiamo continuato la nostra ascesa fino alla cima della torre, poi siamo scesi per visitare il Museo Diocesano, passando per il Patio de los Naranjos.
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Orari e prezzi
La cattedrale è aperta:
- Da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 18.00
- Sabato dalle 10.00 alle 16.00
- La domenica è aperta solo la torre.
Gli orari di visita possono essere soggetti a variazioni a causa delle funzioni religiose. Il Museo Diocesano d’Arte Sacra rimarrà aperto durante queste celebrazioni.
Prezzo: €6
Condizioni per l’ingresso ridotto e gratuito qui.
Visita guidata
È possibile accedere a un’audioguida direttamente sul suo telefono, scansionando un codice QR. È disponibile in 4 lingue (francese, inglese, tedesco e spagnolo).
Restauro
Ci sono molti ristoranti nelle vivaci strade del quartiere storico di Vegueta, intorno alla Cattedrale di Santa Ana.
A 6 minuti di distanza a piedi, un po’ più a nord, nel quartiere di Triana, abbiamo apprezzato molto la cucina del Ristorante Que Leche, una fusione di specialità canarie con influenze di altri luoghi.
Il nostro articolo su dove mangiare a Las Palmas sarà disponibile molto presto.
La Cattedrale di Las Palmas, un gioiello architettonico
Ciò che ci ha colpito maggiormente sono stati i diversi stili architettonici della Cattedrale di Santa Ana. Questo è dovuto al fatto che l’edificio è stato costruito nel corso di diversi secoli.
La facciata neoclassica
Nella Plaza de Santa Ana, nel cuore del quartiere storico di Vegueta, spicca la sagoma scura della Cattedrale di Las Palmas. L’architettura della facciata è neoclassica. Sono state le due torri gemelle, rappresentative di questo stile, a catturare la nostra attenzione. Una ospita la campana, mentre l’altra è la torre sud, dalla quale si può accedere al tetto dell’edificio.
Dall’altro lato della piazza, siamo stati incuriositi dalle 8 statue di bronzo a grandezza naturale di cani canari, che sembrano fare la guardia. La storia racconta che questi cani vivevano sull’isola prima che gli spagnoli vi si stabilissero. Si ritiene che siano opera dello scultore francese Alfred Jacquemar.
La struttura gotica a 3 navate
L’interno della Cattedrale di Santa Ana ci ha impressionato molto, con la sua struttura gotica a 3 navate, separate l’una dall’altra da sottili colonne di palma aperte. Si sa poco dei dettagli dei piani originali. L’edificio è costruito a forma di croce latina e il suo transetto è coronato da una cupola.
La pietra blu delle cave di San Lorenzo utilizzata per le colonne, gli archi e le nervature delle volte contrasta con l’intonaco bianco delle pareti. Ci è piaciuto molto l’effetto di questa pietra vulcanica leggera e porosa, che qui assume una lucentezza metallica particolarmente spettacolare.
Ci sono piaciute molto anche le colorate vetrate della cattedrale. Le finestre sono piccole e posizionate in alto, come aperture in cima alle pareti, per mettere in evidenza il caratteristico soffitto.
Opere notevoli nelle 11 cappelle
Le cappelle della Cattedrale di Santa Ana ospitano una serie di opere notevoli da non perdere. Queste includono statue scolpite da uno dei più grandi scultori delle Isole Canarie del XVIII secolo, José Luján Pérez. Le sue sculture in legno policromo altamente realistiche raffigurano figure religiose.
Ci sono anche alcuni dipinti antichi molto belli, alcuni dei quali del famoso pittore barocco del XVIII secolo Juan de Miranda, anch’egli originario delle Isole Canarie. Durante la nostra visita, una delle ultime acquisizioni del Museo Diocesano, una rappresentazione della Vergine Maria del XVIII secolo, era esposta nella Cappella Sainte-Thérèse.
La vista mozzafiato dalla cima della Torre Sud
Poi abbiamo iniziato l’ascesa alla torre sud della cattedrale: 162 gradini (o l’ascensore) per raggiungere il tetto dell’edificio, e un’altra cinquantina per arrivare in cima.
Il panorama dal tetto della cattedrale
Il tetto della cattedrale offre una vista panoramica a 360° sulla città di Las Palmas. È un punto di osservazione ideale da cui contemplare la capitale delle Isole Canarie nella sua interezza e apprezzare il suo ricco patrimonio architettonico. Sul lato est, può godere di un cielo limpido e di una vista dell’Oceano Atlantico sui tetti dei quartieri di Triana e Vegueta.
Sul lato ovest, si può vedere la Plaza de Santa Ana e il Municipio di Las Palmas in basso. Ci siamo divertiti a guardare le nuvole che si addensavano sopra gli edifici colorati, disposti a scalinata sui pendii dei riscos di San Juan, San Roque e San Nicolas. Secondo noi, vale la pena di salire per scoprire la città.
Arrampicarsi in cima alla torre
Salimmo un’altra cinquantina di gradini, gli ultimi, prima di raggiungere finalmente la cima della torre sud della cattedrale. La vista non è molto più spettacolare che dal tetto. Abbiamo avuto solo l’impressione di essere seduti in alto, al livello del campanile della Torre Nord, con il cielo sopra le nostre teste.
Da quassù, può vedere chiaramente le caratteristiche architettoniche distintive del quartiere storico di Vegueta, con i suoi campanili, i tetti piatti e le pareti colorate. Sono in netto contrasto con le altre aree della città, più moderne e meno pittoresche.
Tesori d’arte sacra nel Museo Diocesano
Per visitare il Museo Diocesano di Arte Sacra, passi per la Puerta del Aire, vicino all’ingresso della cattedrale. Una porta in stile rinascimentale che si apre sulla Cour des Orangers.
Una passeggiata nel Patio de los Naranjos
Ci è piaciuto molto soffermarci nella Cour des Orangers. Si tratta di un magnifico piccolo giardino interno, situato nell’ala sud della cattedrale di Santa Ana. È piantato con aranci e palme e circondato daportici e gallerie. La sua atmosfera tranquilla e ombreggiata la rende un’oasi di freschezza e tranquillità nel cuore dell’imponente edificio religioso..
Con i suoi eleganti colonnati, passaggi e decorazioni in legno intagliato, questo cortile è considerato uno dei migliori esempi diarchitettura rinascimentale delle Isole Canarie. Il Musée Diocésain d’Art Sacré (Museo Diocesano d’Arte Sacra) si trova in questo idilliaco contesto verde.
Mostre temporanee
Il Museo Diocesano ospita una ricca collezione diArte Sacra, tra cui dipinti, sculture, pezzi di oreficeria e argenteria e tessuti che riflettono la storia e la devozione religiosa delle Isole Canarie. Una parte del piano terra del museo è dedicata alle mostre temporanee.
Durante la nostra visita, c’era una mostra dedicata alla croce, “El Árbol de la Vida”. Abbiamo visto modelli di croci di tutti i tipi, in avorio, madreperla, argento o bronzo, o anche in prezioso legno intagliato, oltre a rappresentazioni di Cristo.
La collezione permanente
Abbiamo concluso la nostra visita scoprendo la collezione permanente del museo, che continua al primo piano dell ‘edificio (senza ascensore). Abbiamo potuto ammirare dipinti, sculture e altri pezzi liturgici creati tra il XVI secolo e i giorni nostri. Alcune camere sono assolutamente bellissime. Testimoniano il talento e la dedizione degli artisti locali.
Ma è stata l’architettura rinascimentale dell’edificio a deliziarci maggiormente. Boiserie intagliata, pavimenti in parquet scuro, passerelle traforate che conducono al patio… Il luogo è incantevole. Ci sono anche pavimenti a mosaico policromi, come quello della Sala Capitolare. Risale al XVIII secolo e proviene dalla famosa fabbrica di Manises, vicino a Valence.
E non si perda la biblioteca della casa capitolare. Ospita 4.000 libri, tra cui 21 manoscritti. Iniziarono ad essere riuniti nel 1515, contemporaneamente alla costruzione della cattedrale.
Domande frequenti
Quali altri siti storici può visitare nel quartiere Vegueta di Las Palmas?
La Casa de Colón, il museo dedicato a Cristoforo Colombo, si trova a solo 1 minuto a piedi dalla cattedrale. L’edificio ospitava il navigatore prima dei suoi viaggi transatlantici. Le collezioni del museo sono ora dedicate a lui. Scopra di più qui.
Il nostro articolo sul Museo Casa de Colón sarà disponibile molto presto.
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