Situata sulle alture di Gran Canaria, Artenara si trova in cima all’isola ad un’altitudine di oltre 1200 metri. Abbiamo scoperto magnifici punti panoramici, affascinanti piccoli musei ed edifici trogloditi.
Ecco la nostra guida ai luoghi imperdibili del borgo di Artenara a Gran Canaria e alcuni consigli utili per pianificare la sua visita.
Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Contenuti
Il borgo di Artenara merita una visita?
Sì, Artenara merita una visita. Arroccato sulle colline sopra Gran Canaria, circondato da montagne e pinete, questo borgo dalle pareti scoscese è stato un vero successo per noi, con i suoi punti panoramici, il suo centro di interpretazione e i suoi siti trogloditi. Gli amanti della campagna saranno entusiasti, così come gli appassionati di storia, archeologia ed escursionismo.
Questo è uno dei borghi più belli di Gran Canaria.
Se non ha un’auto, può fare un tour organizzato dal sud dell’isola.
1. Scopra il Centro di Interpretazione del Risco Caído e dei Sacri Monti
Ci è piaciuto molto visitare questo centro di interpretazione. Il personale del museo è estremamente cordiale e il sito offre una visione affascinante dell’archeologia di Gran Canaria. Attraverso una mostra interattiva e presentazioni multimediali, potrà scoprire l’importanza del sito Risco Caído, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
La nostra visita ci ha permesso di comprendere meglio le pratiche rituali e lo stile di vita degli aborigeni canari. Il centro fornisce anche informazioni sulla geologia unica della regione.
- Orari di apertura: da lunedì a domenica, dalle 10.00 alle 17.00
- Prezzo: ingresso gratuito
- Per conoscere le ultime novità, consulti il sito ufficiale qui
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2. Visitare il Museo Casas Cuevas
Il Museo delle Casas Cuevas ci ha offerto una visione autentica della vita tradizionale nelle grotte di Artenara. Potrà esplorare le case-grotta che sono state restaurate e arredate come un tempo. Lì abbiamo appreso le tecniche di costruzione, il design degli interni e gli oggetti di uso quotidiano utilizzati dagli abitanti in passato.
Il museo fornisce anche informazioni sull’evoluzione di questo tipo di abitazione e sulla sua importanza nella cultura canaria. Questo sito ci ha toccato e sorpreso!
- Orari di apertura: tutti i giorni dalle 11.30 alle 16.30.
- Sono disponibili visite guidate
- Accesso PRM al 50% del sito
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3. Arrivare al Mirador de Unamuno
Il Mirador de Unamuno offre una vista panoramica mozzafiato sulle montagne di Gran Canaria. Chiamato così in onore dello scrittore Miguel de Unamuno, che venne qui per ammirare il paesaggio, questo punto panoramico è una tappa obbligata quando si visita Artenara. Siamo rimasti affascinati dall’immensità delle cime che si estendono a perdita d’occhio. Si può anche vedere la statua dello scrittore che guarda l’orizzonte, un’eco in bronzo della sua visita alla regione nel 1910.
I NOSTRI CONSIGLI PER IL NOLEGGIO DI UN’AUTO A Gran Canaria
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- Se ha intenzione di esplorare le montagne, non prenda le auto più piccole. Un motore più potente sarà più confortevole.
- Ma non prenda nemmeno un’auto troppo grande, perché alcune strade sono strette.
- C’è molta richiesta e si tratta di un’isola, quindi prenotate in anticipo.
4. Ammirare la vista dal Mirador de las Poetas
Abbiamo anche goduto di un superbo panorama dal Mirador de las Poetas. Questo punto di vista, dedicato ai poeti delle Isole Canarie, combina armoniosamente natura e cultura. Dalla piattaforma di osservazione, può contemplare le montagne e le gole della valle del Parque Rural del Nublo, oltre a sculture metalliche lineari. Ci siamo immersi nella poesia leggendo i pannelli incisi con le poesie.
5. Andare al Mirador de la Atalaya
Anche il Mirador de la Atalaya ci ha colpito per le sue viste mozzafiato. Situato su un promontorio naturale, questo punto di osservazione offre una vista panoramica dell’area circostante e del borgo di Artenara.
Abbiamo apprezzato il paesaggio e le installazioni artistiche. La spianata è dominata da cubi di metallo, alcuni dei quali ci hanno ricordato le forme di cactus presenti nella valle.
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6. Salita al Mirador del Corazon de Jesus
Dominato da un’imponente statua di Cristo, questo punto panoramico è uno dei più alti di Artenara. La salita, sebbene un po’ ripida, è ricompensata da viste spettacolari sulle montagne circostanti e sulla costa nord di Gran Canaria. Ci è piaciuta molto la tranquillità del luogo. La statua, con le sue braccia aperte sulla valle, aggiunge una dimensione simbolica al sito.
7. Visita alla Chiesa di San Matías
La piccola chiesa ci ha affascinato con la sua architettura e i suoi interni sorprendenti. Questo edificio religioso del XIX secolo è un ottimo esempio di costruzione tradizionale delle Canarie. Abbiamo apprezzato la sobrietà della sua facciata bianca, le pietre vulcaniche e il suo caratteristico campanile.
L’interno ospita diverse opere d’arte religiosa, tra cui una statua di San Matías, il santo patrono del villaggio. Siamo rimasti colpiti dal soffitto in legno particolarmente elaborato della navata centrale. Se si trova in zona l’ultima domenica di febbraio, faccia un salto alla chiesa, che ospita i festeggiamenti in onore di San Matías.
- Orari: aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 (gli orari delle messe variano).
- Proprio nel centro di Artenara
8. Contemplare l’Eremo della Virgen de la Cuevita
Questa piccola cappella troglodita ci ha colpito per il suo carattere unico e la sua posizione sorprendente. Scavata nella roccia vulcanica, la grotta è un luogo di pellegrinaggio per gli abitanti di Gran Canaria. Ogni anno, in agosto, si tiene qui un festival religioso, la Fiesta de la Cuevita. All’interno si trova una statua della Vergine, conosciuta come la Virgen de la Cuevita. Abbiamo anche apprezzato la bellezza del paesaggio da questa altezza. Dall’Ermita parte anche un sentiero escursionistico, il percorso Montaña de Artenara.
- Orari di apertura: aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00.
- Accesso a piedi da Plaza de San Matías
- Prevedere una camminata di 15 minuti
DIVERTIMENTO a Gran Canaria: attività
Osservazione dei delfini
Buggy / Quad
Snorkeling
Kayak nelle grotte di Mogan
Ma anche: canyoning, equitazione, via ferrata, coasteering… Vedi tutte le opzioni
9. Passeggiare per le strade del borgo
Abbiamo trovato il borgo di Artenara abbastanza tipico. Arroccata in alto sull’isola, offre un labirinto di strade piccole e ripide. Passeggiando, scoprirà edifici tradizionali, piazze ombreggiate e, soprattutto, viste mozzafiato sulle montagne circostanti. Abbiamo apprezzato l’atmosfera tranquilla in cui ci trovavamo.
10. Si goda la vista dal Mirador de la Esquina
Situato ai margini di Artenara, il Mirador de la Esquina è uno dei tanti punti panoramici del villaggio. Siamo rimasti colpiti dalla vista delle cime dell’isola. Qui potrà vedere alcuni dei punti di riferimento più famosi della regione, come il Roque Nublo.
Un pannello esplicativo abbastanza ben fatto ci ha aiutato a riconoscere i diversi picchi. È un luogo ideale per scattare foto memorabili o semplicemente per sedersi e contemplare la bellezza naturale di Gran Canaria.
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Altre attrazioni vicino a Artenara
Artenara è vicina ad altre magnifiche località. Se desidera esplorare la zona intorno al villaggio, le consigliamo di farlo:
- Il Parco rurale di Nublo e Tamadaba
- Le abitazioni rupestri di Cuevas de Acusa Seca
- Il Mirador Astronómico de las Cañaditas
- Il Mirador del Molino
Come arrivare ad Artenara + parcheggio
Dove si trova Artenara?
- Nel nord di Gran Canaria, nell’entroterra
- 45min da Teror
- 1h10 in auto da Las Palmas
- 1h30 da Maspalomas
Come arrivare
Raggiungerà Artenara in auto, che secondo noi è il modo migliore per girare l’isola. Ecco i nostri consigli per noleggiare un’auto a Gran Canaria.
Sono disponibili anche gli autobus. Prenda la 215 o la 216 fino a Teror, poi la 220.
Può anche lasciarsi guidare in un tour organizzato. Ecco i nostri suggerimenti:
- Visiti i borghi dell’isola, tra cui Artenara e le sue case troglodite, in questo tour privato in autobus.
- Se è un appassionato di fotografia, provi questo tour privato, progettato per catturare le immagini più belle dell’isola.
Parcheggio a Artenara
Può parcheggiare nel centro del paese nelle strade dove ci sono posti auto. Ecco cosa abbiamo fatto!
Consigli utili per visitare Artenara
Quanto tempo e quando è il momento migliore
Consideri tra 1h30 e 2h30 per visitare il villaggio. In estate, il fresco delle alture è piacevole, ma è probabile che sia più affollato. In inverno, la sua visita alla città sarà più esclusiva, e anche il tempo è buono! Gran Canaria in inverno è una destinazione davvero molto piacevole. Le temperature sono miti e le giornate sono soleggiate. Siamo stati lì a dicembre, durante il periodo natalizio, e abbiamo apprezzato molto il clima!
Indicazioni, mappa e difficoltà
Abbiamo iniziato con una passeggiata nel centro della città, un’occasione per goderci la pace e la tranquillità delle stradine e della chiesa. Abbiamo poi visitato il Centro di Interpretazione Risco Caído, che ci è piaciuto molto, così come il Museo Casas Cuevas. Ci siamo poi diretti verso i Miradors de la Esquina, de Unamuno e L’Ermita de la Virgen de la Cuevita. Abbiamo poi camminato fino al Mirador de las Poetas. E al ritorno in auto, ci siamo fermati al Mirador de la Atalaya per un’ultima vista panoramica!
Le village est assez intense à explorer. Il y a beaucoup de montées. Attendez-vous à marcher et à gravir quelques belles pentes. Nous vous conseillons de prendre de bonnes chaussures de marche.
Visita con i bambini
A nostro avviso, il borgo può essere visitato da tutta la famiglia, ma le strade ripide e i siti accessibili dopo una lunga salita possono essere faticosi per i visitatori più giovani. Una visita ai 2 musei del villaggio è d’obbligo. Le case troglodite del Museo Casas Cuevas possono essere interessanti.
Ristoranti
Ci sono pochi ristoranti ad Artenara. Non ne abbiamo testato nessuno. Può preparare un pranzo al sacco e gustarlo vicino a uno dei punti panoramici per ammirare il panorama. Può anche provare uno dei piccoli locali del borgo, come il Ristorante Arte-Gaia Bio Tasca, dall’aspetto accogliente.
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HA FATTO IL VIAGGIO Claire
