Immersa nel cuore di una riserva naturale, la passeggiata Barranco del Infierno ad Adeje ci ha conquistato con i suoi magnifici paesaggi ondulati e il suo percorso ben segnalato. Accessibili solo su prenotazione, queste impressionanti gole offrono un viaggio spettacolare attraverso scogliere a strapiombo, vegetazione lussureggiante e cascate nascoste.
Trovi tutti i nostri consigli utili e le foto per aiutarla a pianificare il suo viaggio e a scoprire panorami incredibili!

Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Contenuti
Riassunto e mappa del tour
- Distanza: 6,5 km (non un anello).
- Durata: da 2h30 a 3h per un viaggio di andata e ritorno tranquillo e per godersi la vista della campagna.
- Difficoltà: da bassa a media.
- Differenza di altitudine: da 100 a 1300 metri.
- Accesso: limitato – prenotazione obbligatoria qui.
- Prezzo: 13 euro per un adulto e 6,50 euro per un bambino (dai 5 ai 12 anni).
- Orari di apertura: dalle 8.00 alle 10.30 in estate, dalle 8.30 alle 11.30 in inverno.
- Equipaggiamento: casco (fornito dal sito), scarpe chiuse per evitare di scivolare (non fornite).
- Partenza: ogni 30 minuti in piccoli gruppi (max 20 persone).
- Sicurezza: guide posizionate in punti strategici del percorso.
- Partecipi ad un’escursione con una guida esperta per esplorare a fondo la flora e la fauna locali. – veda i dettagli dell’attività.
La mappa del percorso la aiuterà a orientarsi:

Vale la pena fare una passeggiata al Barranco del Infierno? La nostra recensione
Assolutamente! La passeggiata del Barranco del Infierno ci ha colpito per le sue eccezionali viste sulla riserva naturale. Il corso è molto ben supervisionato. C’è una partenza ogni 30 minuti per preservare la flora e la fauna locali. Il percorso si snoda tra le montagne, offrendo viste panoramiche mozzafiato fino all’oceano! Questo ambiente lussureggiante contrasta con le zone più aride di Tenerife. Secondo noi, questa è una delle passeggiate più belle dell’isola e una delle migliori attrazioni di Costa Adeje!

I nostri momenti preferiti:
- Il punto di partenza dell’escursione, che offre le più belle viste sulle montagne verdi.
- Attraversando il piccolo bosco in fondo alla gola, dove l’ambiente naturale cambia.
- Il viaggio di ritorno offre viste eccezionali di Adeje e dell’oceano.

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Quali sono le difficoltà?
Il pavimento
Sebbene l’escursione sia relativamente semplice, faccia attenzione a dove mette i piedi. Abbiamo attraversato piccoli ruscelli con ponti scivolosi, salito e sceso scale e camminato lungo passaggi stretti. Il terreno è scivoloso perché è ricoperto di pietre e costellato di buche.
Piste
Tutte le salite e le discese percorse durante il viaggio di andata devono essere percorse nella direzione opposta durante il viaggio di ritorno. Se si prende il tempo necessario, non incontrerà particolari difficoltà. Porti con sé dei bastoncini da trekking per avere un sostegno supplementare, se ne ha bisogno. Tenga presente che il sentiero a volte è piuttosto stretto e che dovrà passare uno dopo l’altro.
La temperatura
La temperatura varia man mano che si procede, a seconda dell’altitudine. Le prime e le ultime sezioni del percorso sono più esposte al sole, mentre la parte centrale, più ombreggiata e fresca, ha un ambiente più umido. Passerete attraverso il fondo della gola. Il calore può essere intenso nelle ore centrali della giornata, soprattutto nelle zone esposte al sole. Si ricordi di portare con sé acqua e crema solare per evitare disidratazione e scottature.

Dove alloggiare a Costa Adeje
I nostri preferiti: quartieri e hotel
Tra La Caleta e Playa del Duque
Hotel La Plantación del Sur – vedi foto e disponibilità
Tra Playa de Fañabé e Playa del Bobo
Adrián Hotels Jardines de Nivaria – Vedi foto e disponibilità
Sulle alture
Hotel Wyndham Residences Costa Adeje – vedi foto e disponibilità

Consulti la nostra selezione completa dei migliori hotel di Costa Adeje.
Accesso alla passeggiata Barranco del Infierno ad Adeje
Dove trovarci – mappa
- La passeggiata si trova nel sud-ovest di Tenerife, nella riserva naturale Barranco del Infierno.
- Il parcheggio di Adeje – Casa Fuerte si trova a 8 minuti a piedi dall’inizio dell’escursione (in salita). Non è gratuito, ma non è costoso.
- Da Costa Adeje: 15 minuti di auto,
- Da Playa de las Américas: 20 minuti di auto,
- Da Los Cristianos: 20 minuti di auto.
Utilizzi la nostra mappa per orientarsi sull’isola:

Accesso in auto e parcheggio
Per raggiungere il percorso dalle località balneari del sud-ovest dell’isola, prenda la strada principale TF-1 e esca ad Adeje. Attraverserà poi la città fino al parcheggio Adeje – Casa Fuerte, situato tra Casa Fuerte e la Parroquia de Santa Úrsula. Si trova lungo Calle Tagoror. Alcune strade di Ajede sono piuttosto strette, quindi le consigliamo di guidare lentamente.
Dovrà poi percorrere Calle de los Molinos per circa 8 minuti per raggiungere la passeggiata. Il sentiero è in pendenza.

I NOSTRI CONSIGLI PER NOLEGGIARE UN’AUTO A Tenerife
- Confronti i prezzi sulla nostra piattaforma preferita: DiscoverCars – uno dei siti meglio valutati.
- Se ha intenzione di esplorare le montagne, non prenda le auto più piccole. Un motore più potente sarà più confortevole.
- Ma non prenda nemmeno un’auto troppo grande, perché alcune strade sono strette.
- C’è molta richiesta e si tratta di un’isola, quindi prenotate in anticipo.

Accesso con il trasporto pubblico
Ci sono diverse fermate dell’autobus ad Adeje, la più vicina alla passeggiata è la fermata “Constitución”. Si tratta di una passeggiata di 10 minuti fino alla testa del sentiero. Per maggiori informazioni, visiti il sito web della rete di trasporto pubblico locale qui.
Consigli utili per le escursioni
Quanto dura e quando è il momento migliore per fare il percorso?
- Consideri tra le 2h30 e le 3h per fare il giro a passo tranquillo e apprezzare appieno i diversi panorami naturali. Ci siamo presi tutto il tempo necessario per ammirare il paesaggio mozzafiato di questi dintorni lussureggianti!
- Si assicuri di prenotare con largo anticipo, poiché i posti sono scarsi e si esauriscono molto rapidamente – visiti il sito web ufficiale qui.
- Scelga la fascia oraria del primo mattino per limitare l’esposizione al sole ed evitare la folla sul percorso (anche se questa è strettamente controllata).
- Le partenze sono solo ogni 30 minuti al mattino.

Senso di camminare
Il percorso è lineare. Non dovrà porsi domande sulla direzione del percorso. Tutto ciò che deve fare è andare dritto e seguire il sentiero. Una volta raggiunta la cascata, dovrà tornare indietro e ripercorrere i suoi passi.
Escursioni con i bambini
Il corso è molto ben supervisionato. È aperto ai bambini dai 5 anni in su, ma dovrà fare delle pause regolari per adattarsi al ritmo dei bambini più piccoli e proteggerli dal sole (crema, occhiali da sole, cappello). Non dimentichi di portare con sé uno spuntino e dell’acqua, se ne ha bisogno. Questa escursione è presente nel nostro articolo sulle migliori attrazioni per famiglie a Costa Adeje!

Strutture
All’inizio della passeggiata ci sono dei servizi igienici. Le consigliamo di fermarsi qui, perché non ne incontrerà altri durante il percorso.
Abbiamo anche notato la presenza del Ristorante Otelo, che vanta una vista eccezionale sulle gole. Sembra essere sospeso a mezz’aria. Il cibo è semplice e sostanzioso, ma la vista vale da sola le distrazioni!

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Il punto di partenza della passeggiata

Non appena si parte per l’escursione, il tono è stabilito: i primi panorami delle gole del Barranco del Infierno sono già mozzafiato. Già prima di incamminarci lungo il sentiero, siamo rimasti colpiti dalla vista delle pareti rocciose a strapiombo che si estendono a perdita d’occhio. Non vedevamo l’ora di scoprire le meraviglie naturali a venire!

Prima di iniziare l’avventura, il personale ci ha fornito un casco in caso di caduta di pietre. Dopo averci dato alcuni dettagli sul percorso, eravamo pronti a partire in piccoli gruppi. C’è una partenza ogni 30 minuti per preservare la flora e la fauna locali.
L’inizio del viaggio

Abbiamo particolarmente apprezzato l’inizio dell’escursione, che rivela un paesaggio mozzafiato ad ogni curva. Il percorso unico si snoda attraverso una campagna lussureggiante e incontaminata. Ci siamo mossi con calma, uno dopo l’altro, per non disturbarci a vicenda. Ogni curva apriva nuovi scorci della gola e della sua rigogliosa vegetazione. Il pavimento, irregolare e pieno di macchie, richiede un’attenzione particolare, ma aumenta il fascino selvaggio del luogo.
Punti di vista sulle gole

Ci sono diversi punti panoramici lungo il percorso. Si fermi a contemplare la grandiosa bellezza del Barranco del Infierno. Questi belvedere offrono viste mozzafiato sulle gole, sulle scogliere a picco e sulla flora locale, in netto contrasto con l’aridità dell’isola. Abbiamo apprezzato pienamente la maestosità dell’ambiente. Queste pause le permettono anche di ricaricare le batterie e di immergersi nell’atmosfera selvaggia e tranquilla del canyon.

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El Bailadero de las Brujas

Lungo il percorso, vedrà pannelli informativi sulla flora e la fauna locali, oltre a cartelli che indicano punti di interesse specifici. Uno in particolare ha attirato la nostra attenzione: El Bailadero de las Brujas, che significa “il luogo dove ballano le streghe”.

Questo sito emana un’atmosfera enigmatica che ha attirato la nostra attenzione. Incuriositi, non abbiamo resistito a fare un po’ di ricerca sull’argomento. Sembra che qui si praticassero riti e rituali, lasciando un certo mistero intorno a questo luogo affascinante. Le suggeriamo di consultare questo articolo per maggiori informazioni. Intrigante, vero?
Attraversare la foresta pluviale

Dopo una serie di salite e discese, abbiamo raggiunto il fondo della gola, dove il paesaggio era molto più umido. La vista delle maestose e imponenti montagne che ci circondavano era semplicemente mozzafiato. Proseguendo, siamo entrati in una piccola foresta ombreggiata dove era più fresco. Con piccoli ruscelli che la attraversano, era un contrasto sorprendente con le aree più aride viste in precedenza.

La foresta indica anche l’imminente arrivo al punto di ritorno. A questo punto, sapevamo di non essere lontani dalla cascata. Durante la passeggiata, l’ambiente cambia costantemente, da ripide scogliere a zone boschive, rivelando la diversità naturale del Barranco del Infierno.
Scoprire la cascata nascosta

Dopo un’ora o un’ora e mezza di cammino, abbiamo finalmente raggiunto la cascata. Anche se non l’abbiamo considerata la parte più spettacolare dell’escursione, rimane una vera oasi di pace. Il suono dell’acqua che scorre dolcemente, unito al delicato mormorio della natura circostante, lo rende un luogo ideale per ricaricare le batterie e godersi la pace e la tranquillità. Si prenda questo momento per respirare profondamente e riconnettersi con la natura prima di tornare indietro.
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La via del ritorno

Dalle nostre foto si può notare che il tempo è cambiato un po’ tra l’andata e il ritorno del tour. Precedentemente chiaro, il cielo si è gradualmente oscurato, trasformando il paesaggio. Questa copertura nuvolosa ha creato una prospettiva diversa sulle gole, rivelando un’atmosfera più misteriosa e intrigante.

Sia all’andata che al ritorno, siamo stati colpiti dai sistemi di irrigazione millenari che costeggiano il percorso. Queste antiche infrastrutture, che testimoniano un know-how ancestrale, testimoniano l’ingegnosità delle popolazioni locali, che hanno saputo adattarsi alle sfide del loro ambiente. Questi canali trasportavano l’acqua dalle sorgenti di montagna ai terreni agricoli sottostanti. Il sentiero costeggia questi canali.
Vista sull’oceano

Gli ultimi punti panoramici della passeggiata rivelano una vista spettacolare: l’oceano che si staglia all’orizzonte tra le pareti della gola. Man mano che ci avvicinavamo alla fine del percorso, i panorami diventavano sempre più impressionanti. Il blu infinito dell’acqua contrastava con le tonalità verdi e terrose delle montagne. Queste viste sull’oceano ci hanno dato una sensazione di libertà, dando l’impressione che l’immensità del mare estendesse il paesaggio all’infinito. L’interazione di questi elementi naturali ha formato uno sfondo suggestivo, offrendo una conclusione memorabile alla nostra passeggiata.
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